sabato 13 febbraio 2010

Vernaccia che buona!

Con quella desinenza quasi dispregiativa che spesso la lingua toscana regala invece ai luoghi e ai prodotti più cari della sua terra, la Vernaccia di San Gimignano è senza alcun dubbio il vino bianco più prestigioso non solo del senese ma di tutta la terra dei Medici. Non a caso è stato in assoluto il primo vino italiano ad ottenere la Docg. Correva il 1966. Bianco fresco, sapido e di buona struttura, con tipico finale amarognolo, affinato in acciaio o in barrique, nelle sue espressioni più auliche può ambire a un posto nel ristrettissimo olimpo dei bianchi italiani da invecchiamento. Alla pari dei migliori Trebbiano, Verdicchio e Fiano d'Avellino, per intenderci.
Giusto ieri sera ho assaggiato la Vernaccia di San Gimignano 2006 Riserva dell'azienda agricola La Lastra, di proprietà di Renato Spanu che, con mio deciso stupore, ho visto che è assente dalla Duemilavini. Strano perché, rispetto alle diverse Vernaccie assaggiate in passato questa ha decisamente tutt'altra stoffa, tutt'altro lignaggio. Meriterebbe senza dubbio maggiore visibilità.
Affinato metà in barrique, metà in acciaio, il vino sosta 12 mesi in bottiglia prima di essere messo in commercio. A distanza di tre anni e mezzo dalla vendemmia, fa sfoggio di un bel colore giallo paglierino brillante con accesi riflessi dorati. Naso intenso di zagare, fiori d'acacia, agrumi maturi, liquerizia dolce, boisé e giusto un pizzico di zafferano, con un'imperante mineralità che troviamo anche in bocca e ci fa salivare portandoci a un nuovo assaggio. Non infinita ma comunque soddisfacente la persistenza.
Impegnativo per il mio aperitivo, libidine pura solo a immaginarselo servito a 11-12°C assieme a un bel tagliolino con l'astice oppure con un coniglio arrosto o con un piatto di formaggi di pecora toscani. Prezzo in enoteca, circa 15 euro.

P.S. curiosità: per analogie storico-territoriali e organolettiche la Vernaccia viene spesso messa a confronto con i bianchi dell'alta valle del Rodano, AOC Hermitage e Saint-Péray, da uve marsanne e roussanne.