..buon rapporto qualità prezzo ma niente di eccezionale da Terra Burdigala, azienda bordolese di cui assaggiamo il ROC DE JEAN LYS 2007, un Bordeaux Superieur 70% merlot e 30% cabernet franc. Meglio, decisamente meglio, i Bordeaux Grand Cru di Chateau Laroque, eleganti, strutturati e opulenti. Da lì ci voltiamo ed è un passo che siamo sul Rodano. Buono e ben fatto il Syrah CROZES-HERMITAGE 2007 di Domaine Combier, un concentrato di more e lamponi, pepe e violette sostenuto da un picevole nerbo acido.
A partecipare a questi banchi d'assaggio con un ristoratore passionale rischi davvero di mandare a monte qualsiasi ordine di degustazione. E così, dopo un altro grissino e un sorso d'acqua, ci ritroviamo prima in Grecia ad assaggiare un curioso bianco di Santorini da uve assyrtiko, fruttato e mineralissimo, quasi salato ma davvero piacevole per via dell'ottima freschezza, prima di teletrasportarci in Alsazia a gustare la potente struttura fruttata e minerale dei bianchi da pinot gris e riesling di Willm. Con una chiusura su un crémant, il metodo classico alsaziano. E allora perché non andare direttamente in Champagne? Troppo presto, c'è ancora qualcosa da scoprire nel Nuovo Mondo..continua..
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