venerdì 1 aprile 2011

Primavera tempo di banchetti

Ai primi di marzo sono stato invitato a un matrimonio con tanto di banchetto nuziale in un noto ristorante brianzolo specializzato in questo tipo di eventi. Sui tavoli c'erano due vini, un bianco e un rosso. Il rosso era un Dolcetto di Terre del Barolo davvero assai poco gradevole, tanto che tutti si sono lanciati su un Bianco di Custoza che, invece, si è subito presentato assai beverino e ci ha fatto compagnia per tutto il pranzo.
Custoza Doc "Elite" 2009 Az. Agr. Giarola
Giallo paglierino scarico, brillante e di media consistenza, per questo blend di uve bianche lavorate da questa azienda a due passi dalla sponda veronese del Garda: garganega con l'aggiunta di tocai, cortese, trebbiano toscano.
Al naso ha una discreta complessità aromatica, è floreale e agrumato, con una nota sapida che torna con evidenza in bocca, accompagnata da un'ottima freschezza. Un vino semplice, elegante e piacevole, troppo debole per elevare un normale pasto a qualcosa di indimenticabile, ma anche sufficientemente ben fatto da rendere gradite tutte le portate degli irrinunciabili banchetti da grandi eventi. E' il classico bianco che, dopo averne svuotate diverse bottiglie, suscita nei convitati le classiche espressioni del tipo "però, mica male 'sto vinello!".

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