venerdì 14 novembre 2008

Sicilia in Bianco

La Sicilia è il luogo della nostra Penisola dove più che altrove vanno in scena straordinari connubi tra uve locali e internazionali, capaci di dare vita a vini, sia rossi sia bianchi, di eccezionale eleganza e complessità. Il merito è della peculiare posizione geografica e della conformazione morfologica della regione, che offre angoli altamente vocati per la produzione di vini di qualità.
Mentre i grandi rossi da uve syrah, cabernet sauvignon, nero d'avola stanno conquistando fior di consensi e allori anche sui banchi d'assaggio internazionali, i bianchi sono ancora un po' nell'ombra.
Un vero peccato, perché tra di essi è facile scoprire prodotti veramente affascinanti e con un ottimo rapporto qualità-prezzo.

Poco tempo fa mi è capitato di assaggiare, per esempio, l'"Alastro" 2007 dell'azienda Planeta, un Sicilia Igt Bianco fatto con l'autoctono grecanico (parente strettissimo della garganega del Veneto) e il cosmopolita chardonnay.
Colore giallo paglierino bello limpido e consistente, profumi intensi ed eleganti di pesca gialla, banana, agrumi, frutto della passione, vaniglia e nocciola. L'esplosione di frutta tropicale e agrumi ci accompagna anche al gusto, dove si apprezza una bella morbidezza ben bilanciata dalla viva acidità e da una spiccata mineralità.
Davvero un bel bianco corposo ma non muscoloso, gradevolissimo, di ottima beva e classe da vendere. Infatti in enoteca non costa pochissimo, circa 12 euro, ma sono senza dubbio soldi ben spesi.

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